Millefoglio
Nomi volgare e dialettale: Millefoglio
Descrizione: Pianta erbacea cespitosa con rizoma lignificato da cui si sviluppano stoloni sotterranei e fusti che sono di due tipi:invernali con internodi corti e molte foglie e primaverili con internodi allungati portanti le infiorescenze; questi ultimi sono alti fino a 50-60 cm.
Foglie: alterne sul fusto, hanno forma lanceolata e sono bi- o tripennatosette
Fiori: riuniti in capolini raggruppati in corimbi terminali molto ramificati. I fiori ligulati possono essere di colore bianco o rosato.
Habitat: comune in tutta Italia, cresce in luoghi erbosi, nei campi e lungo le strade.
Principio Attivo: il p.a. è contenuto nelle sommità fiorite che si raccolgono da giugno a settembre, recidendo i fusti 10-15 cm. al di sotto dell’infiorescenza.
Proprietà: Grazie al suo aroma delicato, è componente di preparati liquoristici cui conferisce proprietà digestive. Sull’apparato gastro-enterico esercita azione antispasmodica e sedativa, mentre fluidifica la secrezione biliare. La tradizione, inoltre, attribuisce al Millefoglio le capacità di regolare la fase mestruale, moderandone il flusso ed i dolori.
Uso esterno: possiede proprietà antimicrobiche che possono spiegare, almeno in parte, l’azione benefica su piccole ferite, abrasioni e arrossamenti.