Genzianella
Nomi volgare e dialettale: Genzianella
Descrizione: pianta erbacea perenne con una rosetta di foglie basali da cui si origina il fusto – che porta un solo fiore campanulato – alto 5-10 cm.
Foglie: appressate al suols sono da oblunghe a lanceolate. Margine diviso in numerosi denti minuti.
Fiori: inserito singolarmente all’apice del corto fusticino, con la corolla di colore azzurro intenso con fauce più chiara e punteggiata di verde. Questa specie ha i denti calicini lanceolati, inferiormente con bordi paralleli.
Habitat: prati alpini e subalpini da 1.500 a 2.700 mt. su tutte le Alpi.
Principio Attivo: il p.a. è nella porzione aerea della pianta che viene raccolta al momento della fioritura, da maggio a luglio, recidendola al colletto.
Proprietà: Virtù e utilizzazioni pressochè identiche a quelle della Genziana maggiore, anche se leggermente piu blande. Variamente usata nel settore liquoristico la sua principale prerogativa è quella febbrifuga, particolarmente utile in caso di febbri intermittenti quando si verifica intolleranza al chinino.
I preparati bevibili della Genzianella sono molto amari, per cui si possono diluire qualora risultino soggettivamente troppo amari. In campo cosmetico I’infuso di Genzianella è tradizionalmente impiegato per schiarire I efelidi.