Tinca, Tenca
Nomi volgare e dialettale: Tinca, Tenca
Famiglia: Ciprinidi
E’ specie tipica delle acque di pianura, ferme o debolmente correnti e ricche di vegetazione; tollera tenori di ossigeno anche estremamente bassi.
Sebbene la tinca sia largamente diffusa nei corpi idrici della bassa pianura, la sua consistenza numerica é in genere scarsa o mediocre; popolazioni più consistenti si riscontrano nei canali di bonifica, mentre nei corsi d’acqua naturali, ad eccezione dei tratti più prossimi alla confluenza con il Po, la specie é oggi notevolmente rarefatta
La presenza della tinca in alcuni fiumi e torrenti della fascia collinare non corrisponde ad una situazione naturale, ma é attribuibile ad immissioni di dubbia validità dal momento che questi ambienti non sono idonei per la biologia della specie.
La tinca può raggiungere 40-50 cm di lunghezza e 2-3 Kg di peso, é onnivora ma predilige gli invertebrati del fondo e in particolare i molluschi.
Oggi allevata in laghi artificiali per la raccolta d’acqua ad uso irriguo, soprattutto nelle zone di Poirino e Ceresole.