Mazza di tamburo, Parasole
Nomi Volgari: Mazza di tamburo – Cucamela – Parasole – Bubbola maggiore
Etimologia: dal greco ‘makròs’: grande, Lepiota grande; dal latino ‘procerus’: alto slanciato, per il suo aspetto.
Lamelle: all’inizio bianche; invecchiando virano al rosato-brunastro, libere e molto fitte.
Gambo: da 5 a oltre 40 cm di altezza., ricoperto da numerose squame brunastre, è provvisto di un vistoso anello scorrevole. Presenta alla base un grosso bulbo.
Carne: nel cappello, fragile e sottile, bianca o leggermente rosata, dal vago sapore di nocciola. Nel gambo, fibrosa e coriacea.
Habitat: preferisce i prati e le radure più aperte, più raro nel fitto dei boschi, è presente in pianura, collina e montagna, in estate ed autunno.
Commestibilità: discreto commestibile. Si consuma solo il cappello.