Marchio di qualità
Prodotto agroalimentare tradizionale (PAT)
Descrizione
Il peperone Cuneo risponde alle caratteristiche morfologiche riconducibili al genere Capsicum annum var. Grossum Sent, meglio conosciuto come “quadrato di Cuneo”.
Le sue caratteristiche peculiari, che lo rendono unico, sono la forma e lo spessore della polpa che si presenta soda, carnosa, croccante, consistente con uno spessore di circa 10 mm . La bacca ha una colorazione gialla o rossa, caratterizzata da 3 o 4 lobi terminanti nella parte distale a punta: in questo punto di unione dei lobi generalmente il pericarpo presenta delle bronzature brunastre detti “baffi”.
Caratteristiche nutrizionali
Di seguito le caratteristiche nutrizionali del Peperone.
Peperone Cuneo | ||
---|---|---|
Proteine | g/100g | 1.17 |
glicidi | g/100g | 3.17 |
Vitamina A | u.i./100g | 690 |
Vitamina B | mg/100g | 0.14 |
Vitamina C | mg/100g | 106 |
calcio | mg/100g | 7 |
fosforo | mg/100g | 25 |
ferro | mg/100g | 0.8 |
calorie | kcal | 14 |
Area di produzione
L’area di produzione del peperone di Cuneo è individuata nell’intero territorio della provincia di Cuneo, fatta eccezione per il territorio montano con altitudini superiori a 680 m s.l.m.
Storia e tradizione
Il primo riferimento storico in nostro possesso, legato a questo ortaggio, risale al 1915 dove viene citato tra i prodotti commercializzati nel Bollettino Prezzi Mercati Città di Cuneo.
La varietà Cuneo sembra derivare da un incrocio naturale tra una vecchia varietà indigena tendente a produrre bacche di medio piccola pezzatura a forma di pomodoro, con il gigante quadrato di Napoli e di Nocera. Questo incrocio, caratterizzato da una elevata instabilità genetica, fu inizialmente coltivato nell’area a nord di Cuneo (specialmente nella zona di Ronchi). Ed è qui che gli orticoltori hanno dato il via ad una selezione massale del CUNEO, diffondendolo in seguito alle zone limitrofe e in altre località della provincia, in particolare nel Braidese.
Un clima asciutto, giornate soleggiate, assenza di afa durante il periodo estivo, un terreno ricco di sostanza organica e particolarmente permeabile hanno fatto poi sì che la provincia di Cuneo costituisse un ambiente particolarmente favorevole alla crescita di questo ortaggio. Da allora il peperone ne ha fatta di strada ed ora su una superficie di 450 ettari viene coltivato in gran del territorio di pianura della Granda.