Gallina bianca di Saluzzo, Gallina bionda Piemontese

Gallina Bianca di Saluzzo
Gallina Bianca di Saluzzo

Marchio di qualità

Prodotto agroalimentare tradizionale (PAT). Presidio Slow Food

Descrizione

Gallina Bianca di Saluzzo

Razza di taglia medio-piccola con cresta rossa, composta da 4 – 6 denti, eretta nel gallo e pendente nella femmina. I bargigli e le guance sono rossi, mentre il becco presenta una colorazione gialla, così come la pelle. Il piumaggio ha un colore perlaceo con una coda dello stesso colore portata alta e leggermente aperta nella gallina. Il peso dei galli adulti varia da 1,9 a 2,4 kg, quello delle galline adulte da 1,7 a 2,2 kg.

La razza possiede una buona attitudine alla produzione di uova,  che si presentano di colore bianco lucente con guscio liscio e peso medio di 50 grammi. La qualità della carne, anche dovuta alle tecniche di allevamento e alimentazione estensive, è ottima e perciò destinata ai consumatori più esigenti. Le produzioni tipiche sono il pollo di 60-70 giorni, il cappone durante il periodo natalizio e la gallina a fine produzione. Cresta e bargigli particolarmente sviluppati sono utilizzati per la “finanziera”, tipico piatto piemontese.

Gallina bionda piemontes

Razza di taglia media con spalle e petto particolarmente sviluppati. Testa di medio sviluppo con cresta a 4 o 6 denti, eretta nel gallo e con pendenza laterale nella gallina. Bargigli cresta e guance sono rossi mentre il becco e la pelle hanno una colorazione gialla. Il piumaggio è piuttosto variegato, con colori che vanno dal biondo al camosciato con differenti gradazioni. La coda è alta con colorazione nera nella femmina e bluastra o bianca nel maschio. Il peso nei galli adulti varia da 2,5 a 3 Kg circa, nelle femmine adulte da 2 a 2,5 Kg.

La razza possiede una buona attitudine alla produzione di uova, che sono di colore rosato con guscio liscio e peso medio di 55-60 grammi. Il fatto che gli animali vengano tutt’oggi allevati in modo ruspante, cioè liberi a terra con alimentazione basata sull’utilizzo di mais e di mangimi semplici, fa sì che la carne sia particolarmente pregiata. Le produzioni tipiche sono il pollo di 60-70 giorni, il cappone durante il periodo natalizio e la gallina a fine produzione. Cresta e bargigli particolarmente sviluppati sono utilizzati per la “finanziera”, tipico piatto piemontese.

Area di produzione

  • Gallina Bianca di Saluzzo: comuni di Barge, Bagnolo, Cavallermaggiore, Costigliole, Moretta, Paesana, Racconigi, Revello, Saluzzo, Sanfront, Savigliano, Scarnafigi, Venasca, Villafalletto, Verzuolo, Villanova Solaro (provincia di Cuneo); comuni di Cavour, Garzigliana e limitrofi (provincia di Torino).
  • Gallina Bionda Piemontese: tutto il territorio delle province di Cuneo, Asti e Torino.

Storia e tradizione

La razza Bianca di Saluzzo era diffusa nelle terre del Saluzzese che erano una volta afferenti al Marchesato di Saluzzo, nonché nella zona confinante della provincia di Torino (Cavour, Garzigliana, Villafranca ecc.). In modo particolare il comune di Cavour, un tempo sede di un importante mercato di pollame, ha mantenuto una presenza significativa della razza nelle aziende agricole locali, tanto che la Bianca di Saluzzo viene talvolta indicata anche come Bianca di Cavour. Le razze locali piemontesi erano famose fino a 50 anni fa e richiamavano nelle fiere della nostra Regione commercianti provenienti da ogni parte d’Italia. Nell’800 la produzione lorda vendibile delle aziende della zona era costituita per oltre il 50 % dalla vendita di pollame. Le galline erano allevate nelle cascine per l’alimentazione del nucleo famigliare ma anche per la produzione di uova e carni che le donne portavano ai mercati di paese e vendevano. Con il ricavato della vendita acquistavano gli alimenti che non si potevano produrre in cascina quale zucchero, caffè, sale, olio.

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