Mustela Erminea

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Ermellino

Mustela Erminea, Ermellino © foto Robibarbè
Mustela Erminea, Ermellino © foto Robibarbè

Nomi volgare e dialettale: Ermellino

Famiglia: Mustelidi

Habitat: L’ermellino è uno dei più piccoli mustelidi predatori, diffuso dalla pianura fino in alta montagna. Lo si trova comunemente tra i 1000 ed i 3000 metri di quota. Ad esempio, le foto presenti in questa scheda sono state scattate nel mese di novembre presso il rifugio Soria-Ellena, in val Gesso, a XX metri di altezza. Predilige i boschi radi, i bordi dei laghi e dei ruscelli, oltre che le praterie alpine; in alta quota lo si trova spesso nelle pietraie. E’ diffuso in tutta l’Europa, ad eccezione delle regioni mediterranee, in Asia, in Groenlandia, in Canada e nel Nord degli Stati Uniti. Di recente è stato introdotto anche nella Nuova Zelanda.

Dimensioni: Gli ermellini sono caratterizzati da un accentuato dismorfismo sessuale, con il maschio notevolmente più grosso (doppio del peso) e lunghezza di almeno 5 cm. superiore rispetto alla femmina. Il corpo è magro ed allungato e di forma cilindrica. Le dimensioni del maschio sono: lunghezza 18-32 cm., coda 9-14 cm., peso 150-300 gr.

Colore: La pelliccia estiva dell’ermellino è color cannella sul dorso e biancastra sul ventre, mentre il mantello invernale è interamente bianco. Solo l’estremità della coda rimane nera per tutto l’anno. La pelliccia dell’ermellino nel manto invernale è anche straordinariamente spessa: ogni centrimetro quadrato racchiude fino a 20 mila peli!

Zampe: La zampa anteriore possiede 5 dita, provviste dei relativi cuscinetti, a cui si aggiunge una prominenza centrale, costituita da tre gibbosità collegate. Date le dimensioni considerevolemente diverse del maschio e della femmina, anche le impronte hanno grandezza diversa. L’anteriore è lunga circa 2 cm., larga 1,5 ed ha forma ovale. La posteriore ha una lunghezza di circa 3,5 cm., una larghezza di 1,3 cm., con forma più appuntita rispetto all’impronta anteriore, e l’orma che lascia è più stretta.

Andatura: L’ermellino avanza con l’andatura tipica dei mustelidi, con salti più o meno lunghi, poggiando le zampe posteriori sulle impronte delle anteriori e lasciando dietro di sè impronte doppie vicine ed accostate, oppure disposte leggermente di traverso.

Territorio ed Alimentazione: Ogni individuo ha un proprio territorio di caccia. Quello del maschio è da 3 a 4 volte superiore rispetto a quello della femmina. La tana è generalmente costituita da peli, erba secca e foglie raccolte all’interno di un buco nel suolo, nell’incavo di un tronco o in una fessura di un muro. La tana è utilizzata sia per crescere la prole, che per creare riserve di cibo.

L’ermellino ha dei riflessi folgoranti ed è in grado di cacciare prede di dimensioni superiori alla sua taglia. Avendo un metabolismo basale molto elevato, da due a tre volte quello degli altri mammiferi (rispetto al suo peso), consuma giornalmente la metà del proprio peso in nuove prede. Ha abitutidini sia diurne che notturne e caccia prevalentemente al suolo o sotto terra, pur essendo in grado di arrampicarsi sugli alberi.

Non si limita a ricercare la preda, quali uccelli o piccoli roditori, ma spesso accumula provviste, all’interno di cavità presenti al suolo. Tra le sue prede preferite sono i microroditori, quali i muridi e microtini. Quando si imbatte in un nido di uccello, rompe le uova di grosse dimensioni all’estremità e le penetra fino all’albume ed al tuorlo attraverso l’apertura praticata. In genere, i gusci danneggiati dagli animali da preda, quali gli ermellini, sono disposti in un unico punto o vicini l’uno all’altro.

Riproduzione: L’ermellino maschio è poligamo e tollera più femmine all’interno del proprio territorio. L’attività sessuale dell’ermellino è compresa tra i mesi di giugno-luglio e febbraio-marzo. Il maschio raggiunge la maturazione sessuale a partire dalla primavera seguente la nascita, mentre la femmina è feconda dopo due soli mesi di vita. La femmina ha una gestazione di 56 giorni oppure, di 8-9 mesi, con ovoimplatazione ritardata. Ad ogni parto nascono da 2 a 18 piccoli (8-9 in media), completamente privi di pelo e ciechi. Aprono gli occhi dopo 6 settimane e sono autonomi a partire dal terzo-quarto mese di vita.

Fatte: Gli escrementi dei mustelidi sono normalmente quasi neri. Una colorazione blu o rossa indica l’ingestione di frutti di bosco, una colorazione giallastra indica il consumo di uova. Le fatte dell’ermellino sono lunghe per lo più 3-4 centimetri e spesse non più di 1 cm.

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