E’ buona norma, per non incorrere in situazioni spiacevoli, seguire alcuni consigli pratici che vengono qui di seguito riportati. I funghi considerati mangerecci dovranno essere conservati in contenitori rigidi aerati ed in luogo fresco.
E’ sconsigliato il trasporto di funghi commestibili frammisti ad altri funghi, non commestibili o tossici. E’ parimenti sconsigliato conservare funghi in sacchetti o contenitori di plastica, poiché mancata aerazione e calore accelerano i processi di putrefazione.
Le operazioni di conservazione e/o il consumo dovranno avvenire nel più breve tempo possibile.
Si sconsiglia di consumare funghi:
- in caso di dubbia identificazione della specie;
- in grandi quantità ed in pasti ravvicinati;
- crudi (ad eccezione delle pochissime specie che si prestano all’uso) o non adeguatamente cotti. Se consumati crudi o poco cotti, anche la maggior parte dei funghi mangerecci è in grado di provocare disturbi o avvelenamenti;
- alle donne in gravidanza o in allattamento;
- alle persone con intolleranza a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi allo stomaco, fegato, intestino, pancreas, senza il consenso del medico.
Nella malaugurata ipotesi di insorgenza di disturbi dopo il consumo di funghi:
- recarsi immediatamente all’ospedale al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere;
- tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati;
- fornire le indicazioni utili per l’identificazione della specie o delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.
Si ricorda inoltre che:
- non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi, metalli od altro in grado di indicare la tossicità di un fungo. L’unico metodo sicuro per stabilirne la commestibilità è quello di classificarlo in modo corretto, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.
- da ultimo, si riporta un estratto della Circolare n° 9/96 della Direzione Generale della Sanità “Prevenzione delle intossicazioni da funghi”:
In caso di necessità o per far controllare i funghi raccolti si può interpellare il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di ogni A.S.L. presente sul territorio provinciale. Ogni struttura dispone di Ispettori Micologi preposti al controllo dei funghi eduli.
Elenco Servizi Igene Alimenti e Nutrizione delle A.S.L. della Provincia di Cuneo
A.S.L. n.15
S.I.A.N. – Piazza Don Viale, 2 – Tel. 0171.267991 – Borgo San Dalmazzo
A.S.L. n.16
S.I.A.N. – Via San Pio V, 2/4 – Tel. 0174.550811 – Mondovì
A.S.L. n.17
S.I.A.N. – Via Lancimano, 39 – Tel. 0172.699245 – Fossano
S.I.A.N. – Via del Follone, 4 – Tel. 0175.215609 – Saluzzo
S.I.A.N. – P.zza Schiapparelli, 10 – Tel. 0172.715927 – Savigliano
A.S.L. n.18
S.I.A.N. – Via F.lli Ambrogio, 25/a – Tel. 0173.316613 – Alba
S.I.A.N. – Via Goito, 1 – Tel. 0172.420410 – Bra