Phoxinus phoxinus

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Sanguinerola, Vernarina

Phoxinus phoxinus, Sanguinerola - Vernarina
Phoxinus phoxinus, Sanguinerola – Vernarina

Nomi volgare e dialettale: Sanguinerola, Vernarina

Famiglia: Ciprinidi

E’ un pesce di piccole dimensioni (max 12 cm). Corpo arrotondato a sezione quasi cilindrica; colorazione molto variabile, dal giallastro all’oliva; lungo i fianchi decorre una serie di macchie scure che tendono a fondersi con un’analoga serie di macchie posta più in basso, formando quasi delle bande verticali. In certi casi il fianco può essere percorso da una banda orizzontale quasi nera e spesso ci può essere una macchia scura sulla pinna caudale.

La livrea nuziale è molto caratteristica perché il dorso e i fianchi assumono colore verde-azzurro metallico, lateralmente compare una striscia dorata e le macchie scure si fanno più marcate; inoltre le pinne pari, l’anale, l’addome della femmina e la regione giugulare del maschio si colorano di rosso intenso.

La Sanguinerola predilige le acque ossigenate e fresche dei torrenti pedemontani e delle risorgive, ma è uno dei pochi ciprinidi in grado di vivere anche nella zona a trota. Si riproduce da aprile a giugno, anche più tardi in montagna; ogni femmina può produrre da 200 a 500 uova che vengono deposte in piccoli ammassi sui fondali ghiaiosi.

Da alcuni anni è diffusa in diversi laghi alpini d’alta quota perché utilizzata dai pescatori come esca viva per la pesca alla trota. Dopo la pesca, i pesci avanzati venivano liberati, colonizzando così diversi laghi del cuneese e non solo.