Persico trota
Nomi volgare e dialettale: Persico trota
Famiglia: Centrarchidi
E’ originario dell’America Settentrionale ed è stato introdotto in Italia nel 1898. Corpo robusto, compresso lateralmente, bocca molto grande fornita di numerosi denti, mascella inferiore sporgente.
Colore verdastro con macchie più scure sul dorso, biancastro sul ventre. Gli esemplari più giovani hanno sui fianchi delle chiazze scure che tendono ad organizzarsi in una banda longitudinale. Eccezionalmente raggiunge i 70 cm ed i 10 kg.
Vive in ambienti con acqua stagnante o a corso molto lento, ricchi di vegetazione. E’ predatore. Si riproduce all’inizio dell’estate con temperature superiori ai 20 gradi. Il maschio scava un nido nella sabbia o nel fango dove la femmina depone da 1.000 a 5.000 uova che il maschio feconda e protegge fino alla schiusa; anche i piccoli vengono sorvegliati fino all’assorbimento del sacco vitellino. I giovani hanno abitudini gregarie.